Rovereto – Aquila Trento 4-1 Valentini (rigore) |
Rovereto – Osare l’inosabile. Proposito rimasto tale. Una Caporetto biancazzurra. Luna di miele già finita in casa Aquilotta. Dopo il brillante avvio, Mister Nones e la sua Aquila Trento si sono inceppati e non riescono più ad ingranare. Seconda sconfitta consecutiva, la prima in trasferta. Il pallottoliere aquilotto segna amaramente dieci reti al passivo nelle ultime tre giornate di campionato, o prime quattro a seconda dei punti di vista. Di Quercia l’Aquila Trento si propone di far legna, ma la nube risulta più nera della notte e il risultato non ammette diritto di replica. Le montagne sono piene di voci, il cielo ricco di sogni, ma il terreno di gioco zeppo di reti, ahimè tutte avverse. Primo tempo di rigore. La formazione del capoluogo soffre e subisce una squadra nata per uccidere il campionato, ma all’apparenza regge chiudendo sotto per due reti a uno la prima frazione. Dopo l’inizio shock con il rapido vantaggio delle zebrette, Valentini illude di portare la contesa in equilibrio (9 reti in quattro gare; decimo centro stagionale; 15 marcature compreso gli allenamenti). Facile illusione. Il secondo tempo è semplicemente mare in burrasca e solo il triplice fischio dell’arbitro pone fine al supplizio.
Domenica prossima la formazione di Trento chiamata al riscatto, mentre l’isis minaccia di decapitare la panchina aquilotta.